Ecosistemi dei Beni Comuni

Il progetto: Ecosystèmes des Communs – Ecosistemi dei beni comuni, (2024-1-FR01-KA210-ADU-000252007) è promosso da Remix the Commons (Francia) insieme a Solidarius Italia e finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+. Ha una durata di 9 mesi e terminerà a maggio 2025.

Il progetto, rivolto in primis a tutti coloro che sono coinvolti nella gestione e cura dei beni comuni, mette al centro quattro esperienze significative due in Italia (Firenze e Napoli) e due in Francia (Parigi e Tolosa) con l’intento di:

Esplorare, condividere e testare un insieme di metodologie e strumenti per sostenere e sviluppare ecosistemi dei beni comuni.
Integrare la cultura dei beni comuni per sensibilizzare e ispirare le persone sul suo potere trasformativo, sviluppando la capacità di utilizzare la narrazione come pratica collettiva.
Migliorare la capacità di sviluppo delle iniziative dei beni comuni.

Questi obiettivi, operativi, strategici e politici ad un tempo, racchiudono la sfida che i due partner intendono proporre: incoraggiare il confronto tra le iniziative e le esperienze, in una dimensione di apprendimento tra pari, per creare sinergie e alleanze a livello europeo e moltiplicare il potere trasformativo (e narrativo) dei beni comuni.

Attività:

Un seminario internazionale a Cluny (in Borgogna, Francia) rivolto a 30 persone provenienti dagli ecosistemi scelti, come da altre esperienze di commons europee. Un seminario residenziale in cui confrontarsi sulle principali metodologie da sperimentare durante 4 Laboratori sui Beni Comuni: process work, permacultura sociale, patterns of commons, public-common partnership, economia di comunità, giochi e storytelling.
Quattro Laboratori sui Beni Comuni: a Parigi dedicato al cibo; a Firenze (Mondeggi) alla comunità, ai partenariati Pubblico-(bene) Comune e alla terra; a Tolosa dedicato al tema dell’abitare condiviso e a Napoli alla sostenibilità economica, tra gennaio e marzo 2025.
Tre workshop online sulle metodologie di “storytelling” per rafforzare la narrazione intorno ai Beni Comuni e il loro riconoscimento anche a livello politico.