Dal 4 al 6 luglio si è svolta a Lisbona la seconda Mobility del progetto Coopterr, finalmente in presenza!
Ospitata dal partner portoghese Largo, la mobility ha coinvolto circa 20 persone, gruppi provenienti dall’Italia, dalla Francia e dall’Ungheria per visitare il festival Bairro Intendente em Festa, giunto ormai alla sua IX° Edizione.
Il Festival (che a causa del Covid è stato realizzato in formula molto ristretta quest’anno) si svolge dal 2012 nel mese di Luglio e si propone come festa diffusa nel quartiere, in cui tutte le associazioni, i comitati di quartiere e piccoli esercenti danno un contributo nella realizzazione delle attività, coordinati dal lavoro permanente di mediazione sociale della cooperativa culturale Largo Residencias. Tutti, infatti, sono impegnati in un lavoro di “riabilitazione” del quartiere Intendente, fortemente colpito dal processo di gentrificazione e profondamente multiculturale. La multiculturalità è infatti al centro della programmazione culturale, che coinvolge artisti nazionali e internazionali e propone attività dedicate a tutte le fasce di età, con l’intenzione di combinare la qualità artistica con una forte componente di coinvolgimento locale.
Durante la Mobility il gruppo ha avuto modo di prender parte ad alcune attività del Festival, di ascoltare le voci dei comitati di quartiere che stanno lavorando per preservare il loro territorio e per coinvolgere attivamente gli abitanti nelle decisioni, di assistere ad un coro in un Mercato, di partecipare a laboratori artigianali, di visitare un Fab Lab. Ma al contempo ha avuto modo di conoscere il lavoro che c’è dietro all’organizzazione di un Festival di quartiere: le scelte, i problemi, la comunicazione e il coordinamento.
La visita alla biblioteca di Marvila, un quartiere periferico di Lisbona ha offerto inoltre l’occasione di incontrare una rappresentante del Dipartimento Cultura del Comune di Lisbona e conoscere le esperienze portate avanti nella Capitale portoghese in ambito di cooperazione culturale. In particolare il programma Bip/Zip – Bairros e Zonas de intervenção prioritária, che permette di identificare i bisogni di ciascun quartiere e sulla base di questi pianificare gli interventi.
Con un tour in Tuck-Tuck dei Murales che colorano e abbelliscono una zona periferica di Lisbona, finisce la nostra esperienza portoghese e ogni gruppo torna a casa, sicuramente con più idee, di tutte le possibili forme della cooperazione culturale e del valore che essa può assumere nella riqualificazione di luoghi e territori, a partire dal coinvolgimento diretto delle persone che li amano e dalla valorizzazione dei loro contributi.